Lo scopo del Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO), è di consentire al cittadino di sparire dai radar degli operatori commerciali che lo contattano per finalità di vendita diretta o promozionale.
Come funziona il Registro delle Opposizioni?
Il Provvedimento impatta sulle agenzie di marketing e su chiunque intenda fare azioni di promozione perché prima di agire devono verificare i contatti e controllare che alcuni di questi non si siano iscritti al Registro delle Opposizioni.
Per iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni, i cittadini hanno a disposizione diverse modalità, tutte gratuite e semplici da utilizzare:
- Online: è possibile compilare un modulo direttamente sul sito ufficiale del Registro inserendo i propri dati e il numero da iscrivere. Accesso previsto con SPID CIE e senza autenticazione.
- Telefono: si può chiamare il numero verde 800265265 per utenze fisse, oppure lo 0642986411 per utenze mobili, seguendo le istruzioni per completare l’iscrizione.
- E-mail: inviando un modulo compilato all’indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it, che può essere scaricato dal sito del registro.
- Posta: è anche possibile iscriversi inviando una raccomandata, sebbene questa modalità sia meno utilizzata.
Al 9 ottobre 2024 sono 30 milioni le iscrizioni al RPO Telefonico e 102mila le iscrizioni RPO Postale
L’iscrizione revoca automaticamente tutti i consensi precedentemente rilasciati per finalità commerciali e promozionali. L’efficacia dell’iscrizione viene attivata entro 15 giorni, tempo entro cui le aziende devono aggiornare le loro liste, eliminando i numeri iscritti al RPO dalle proprie campagne
Gli operatori sono tenuti a consultare il registro mensilmente e comunque prima di ogni campagna promozionale, come stabilito dall’art. 1, comma 12, della Legge n. 5/2018.
Gli operatori (dove per operatori si intende qualsiasi soggetto, sia persona fisica che giuridica, che intende trattare numeri telefonici o indirizzi postali presenti negli elenchi privati e pubblici per scopi di telemarketing, invio di materiale pubblicitario, oppure vendita diretta, e/o comunicazione commerciale) che intendono avviare una di queste azioni promo pubblicitarie devono registrarsi al Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO). Una volta iscritti, possono caricare le liste dei numeri che intendono contattare. Il sistema restituisce una lista aggiornata indicando quali numeri sono iscritti al RPO e quindi non contattabili. Le liste restituite dal sistema sono valide per 15 giorni nel caso delle numerazioni telefoniche e 30 giorni per gli indirizzi postali. Dopo questo periodo, devono essere nuovamente verificate.
Cosa succede se contatto un mio cliente per finalità promozionali e/o commerciali che mi ha dato il consenso al trattamento oppure contatto un paziente di cui ho i dati perché sono una delle figure autorizzate previste dall’art. 9 del GDPR (Autorità Pubbliche, Medici e Professionisti Sanitari, Organizzazioni che operano per ragioni di interesse pubblico, Entità che operano nel contesto di ricerca scientifica, storica o statistica)?
Le sanzioni
Siccome l’iscrizione al RPO revoca automaticamente qualsiasi consenso rilasciato in precedenza per ricevere comunicazioni promozionali, ne consegue che l’operatore rischia una sanzione per violazione del diritto di opposizione. In caso di violazione, il Garante della Privacy può applicare sanzioni amministrative significative, che possono arrivare fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato annuo dell’azienda, in base alla gravità del caso.
Nel 2022 il Garante per la protezione dati personali ha inflitto a Enel Energia una sanzione di oltre 26 milioni e 500 mila euro per il trattamento illecito dei dati personali degli utenti a fini di telemarketing, definito telemarketing aggressivo.
Il suggerimento è di fare attenzione prima di intraprendere attività promozionali che, seppur siano autorizzate nell’ambito della salute, sono regolate da numerose norme. Bisogna pertanto prestare attenzione alla finalità del messaggio, a ciò che è consentito comunicare e a chi si può comunicare.
