Nelle organizzazioni sanitarie moderne, la gestione delle risorse umane rappresenta uno degli elementi chiave per garantire il successo operativo e strategico.
La differenza principale tra un’attività imprenditoriale e un’attività puramente professionale risiede proprio nella capacità di costruire e guidare una squadra: un team di operatori in grado di generare un output significativamente superiore, sia in termini quantitativi che qualitativi, rispetto a ciò che un singolo professionista potrebbe produrre da solo.
Nel contesto della sanità, anche il professionista individuale è inevitabilmente chiamato a collaborare con un team di ausiliari per poter erogare servizi sicuri, organizzati e conformi alle normative vigenti. Questo vale in modo particolare per il settore odontoiatrico, dove la complessità delle operazioni richiede competenze specifiche, coordinazione impeccabile e standard elevati.
Il ruolo del middle management e dell’Office Manager
Un aspetto spesso sottovalutato, ma cruciale, è l’importanza di avere un interlocutore interno in grado di comprendere le complessità quotidiane affrontate dal personale e, allo stesso tempo, essere il portavoce degli obiettivi della direzione. Questa figura, nelle organizzazioni odontoiatriche, è identificata nell’Office Manager, un ruolo centrale che funge da ponte tra il livello operativo e quello direttivo.
Il middle management, secondo la configurazione organizzativa di Mintzberg applicata al settore sanitario, occupa un livello intermedio essenziale per tradurre le direttive della direzione in azioni concrete e per coordinare le operazioni quotidiane. Nell’ambito specifico delle organizzazioni odontoiatriche, il ruolo dell’Office Manager – o di un comitato di Office Management – assume una valenza ancora più significativa.
La qualità delle risorse umane rappresenta il vero spartiacque tra il successo e il fallimento di un’organizzazione. Un team armonioso, competente e ben allineato ai valori e agli obiettivi dell’organizzazione non solo garantisce un ambiente di lavoro sereno e produttivo, ma contribuisce anche a migliorare la qualità delle prestazioni offerte ai pazienti.
Quando invece il team è disallineato dai valori aziendali o adotta comportamenti poco professionali, i problemi non tardano a emergere. Le dinamiche interne diventano disfunzionali e il professionista, invece di concentrarsi sul proprio lavoro e sull’erogazione delle prestazioni, si trova costretto a dedicare tempo prezioso alla gestione di conflitti, tensioni e malintesi. Questo non solo influisce negativamente sulla produttività, ma riduce anche la qualità della vita lavorativa del professionista stesso.
Il comitato di Office Management
In contesti complessi come quello odontoiatrico, è fondamentale avvalersi di un Office Manager e, se l’organizzazione supera i 3 riuniti e 5 operatori tra medici e ausiliari, costituire un comitato di Office Management composto da figure chiave provenienti dai vari comparti clinici ed extra clinici.
L’Office Manager o il Comitato hanno il compito di affiancare l’imprenditore e il direttore sanitario nella realizzazione degli obiettivi strategici, assicurando un alto livello di professionalità e promuovendo l’adesione ai valori fondamentali dell’organizzazione. È responsabile di gestire le complessità legate all’elevato grado di interdipendenza caratteristico dell’attività odontoiatrica e di garantire il pieno rispetto degli standard di sicurezza, sia per gli operatori che per i pazienti.
Compiti principali dell’Office Manager o del Comitato di Office Management:
- Allineare le risorse umane agli obiettivi aziendali: Le risorse devono essere orientate verso il raggiungimento degli obiettivi definiti dalla direzione, sia a lungo termine che annuali.
- Favorire la comunicazione interna: l’Office Manager, o il comitato, diventa un punto di riferimento per il personale, garantendo un flusso comunicativo chiaro e bidirezionale tra i diversi livelli dell’organizzazione.
- Definire ruoli e responsabilità: una chiarezza sul ruolo di ciascun membro è essenziale per evitare sovrapposizioni, incomprensioni o inefficienze operative.
L’importanza della formazione
La formazione rappresenta uno degli investimenti più strategici per qualsiasi organizzazione che ambisca a risultati di lungo periodo, e ciò vale in modo particolare per il settore odontoiatrico. La preparazione delle persone a ricoprire ruoli chiave, come quello dell’Office Manager o di altri membri del comitato di gestione, non è semplicemente un’opzione: è una necessità imprescindibile. È fondamentale, infatti, che la formazione non si limiti alla mera acquisizione di competenze tecniche, ma comprenda una visione integrata del “sapere, saper fare e saper essere”. L’Office Manager non è soltanto un coordinatore delle attività quotidiane, ma un punto di riferimento che incarna e promuove i valori dell’organizzazione, guidando il team verso il raggiungimento degli obiettivi condivisi.
Formare in modo professionale chi riveste questo ruolo significa creare una figura capace di gestire le complessità operative, garantire un elevato standard di sicurezza e contribuire a costruire un ambiente di lavoro armonioso e motivato.
Investire nella formazione sul ruolo del middle management genera inoltre un effetto moltiplicatore: figure subalterne adeguatamente preparate, consapevoli delle proprie responsabilità e dotate di competenze manageriali, diventano uno stimolo per l’imprenditore stesso. Queste figure, grazie alla loro professionalità, richiederanno al vertice decisionale risposte chiare e mirate, spingendo l’imprenditore o il direttore sanitario ad assumere comportamenti coerenti con il proprio ruolo strategico.
Una spirale virtuosa di crescita reciproca
Quando l’imprenditore e il middle management operano in sinergia, si crea una dinamica di crescita reciproca:
- Le risorse subalterne, grazie alla formazione e alla consapevolezza del proprio ruolo, diventano protagoniste attive del cambiamento organizzativo.
- L’imprenditore, stimolato da queste istanze, è indotto ad assumere comportamenti sempre più allineati a quelli di un leader strategico, elevando il livello complessivo dell’organizzazione.
Inoltre, un imprenditore di successo deve essere pronto a mettere in discussione il proprio ruolo e lasciarsi stimolare dalla crescita delle persone che lavorano con lui. La capacità di ascoltare le istanze sollevate dai propri collaboratori e di rispondere con comportamenti coerenti e professionali è uno degli elementi distintivi di una leadership efficace. Questo atteggiamento non solo rafforza la fiducia all’interno del team, ma permette di costruire una cultura organizzativa orientata all’apprendimento continuo e all’innovazione.
Questo modello di formazione e crescita condivisa consente di generare un’organizzazione capace di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato, migliorare la qualità dei servizi offerti e garantire un ambiente di lavoro motivante e orientato al raggiungimento degli obiettivi.
La formazione non è solo un atto tecnico, ma un investimento strategico per il futuro. Preparare i propri collaboratori e, al contempo, essere disposti a crescere con loro è ciò che distingue un imprenditore statico da un imprenditore visionario, capace di guidare la propria organizzazione verso il successo.
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