Il Controllo di Gestione nello studio dentistico: un’opportunità per l’eccellenza

Controllo di gestione nello studio dentistico

Il controllo di gestione è un concetto relativamente nuovo in ambito odontoiatrico. Tradizionalmente associato a realtà aziendali con una mentalità imprenditoriale, è spesso percepito come estraneo alle organizzazioni sanitarie, che sono più orientate verso un approccio professionale. Tuttavia, l’adozione di una strategia di controllo di gestione può trasformare i risultati di uno studio dentistico, indipendentemente dalle sue dimensioni.

Come attivare il controllo di gestione nello studio odontoiatrico

  1. Accettare il ruolo imprenditoriale:

Il primo grande passo per un professionista è riconoscere il proprio ruolo di imprenditore. Anche se la parola “business” può sembrare in contrasto con la medicina, è essenziale comprendere che i numeri sono indicatori chiave per ottimizzare la gestione dello studio.

  1. Sensibilizzare il team:

Un altro ostacolo è far capire al team l’importanza di tracciare con precisione gli eventi. Questo permette di analizzare i percorsi seguiti e identificare aree di miglioramento.

Le tre fasi del controllo di gestione

  1. Pre-Controllo

Identificare i dati chiave da monitorare, decidere la loro importanza e stabilire le risorse necessarie per raccoglierli.

  1. Controllo coincidente

Stabilire la frequenza delle verifiche e identificare gli scostamenti significativi che richiedono interventi di adeguamento strategico 

  1. Post-controllo

Confrontare i dati effettivi con quelli previsti nel budget, analizzare le strategie adottate e pianificare il budget per l’anno successivo.

Coinvolgimento dell’intera organizzazione

Il controllo di gestione coinvolge tutte le componenti dello studio:

  • Top management: definisce obiettivi e strategie, allocando le risorse necessarie.
  • Middle management: traduce le strategie in azioni operative.
  • Divisioni operative: eseguono le attività necessarie, rispettando gli standard stabiliti.

Un ruolo chiave in questo processo è quello dell’Office Manager, che funge da ponte tra la direzione e le operazioni quotidiane. L’Office Manager deve possedere una solida comprensione sia della gestione aziendale che delle operazioni cliniche per tradurre efficacemente le strategie in azioni concrete.

Come diventare Office Manager

La formazione dell’Office Manager è cruciale. Un Office Manager ben preparato può porre le giuste domande al top management, raccogliere i dati necessari e allocare le risorse in funzione degli obiettivi.

La 4ª Edizione del Corso per Office Manager (tutte le informazioni qui), che si terrà a Verona il 4-5 e 18-19 ottobre, offre una visione a 360° del settore odontoiatrico. In quattro giorni, si esploreranno:

  • Giorno 1 – Competenze e organizzazione del ruolo.
  • Giorno 2 – Gestione delle risorse umane e negoziazione.
  • Giorno 3 – Compliance normativa e diritti/doveri.
  • Giorno 4 – Elementi dell’impresa e marketing.

Partecipare a questo corso può fare la differenza nella gestione del vostro studio, promuovendo una cultura d’impresa efficace e allineata agli obiettivi clinici.

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