Competenza ed esperienza sono abilità che consentono di inquadrare correttamente i problemi. L’ho imparato anche dalla mia amica, l’avv. Silvia Stefanelli. Ho iniziato a lavorare con Lei nel 2009 e la cosa che più mi ha impressionato di Lei è la rapidità e precisione con cui inquadra i problemi che sottopongo alla sua attenzione.
Silvia è un avvocato esperto in diritto sanitario, significa che padroneggia la cornice giuridica adeguata ai professionisti e agli operatori sanitari, analizza e inquadra i problemi nella cornice giuridica “giusta”, quella che in ambito sanitario deve guidare o almeno essere contemplata in qualunque soluzione.
Se la competenza è data dallo studio (e Silvia in questo è una pioniera instancabile, sempre sul pezzo a cimentarsi con temi di elevata complessità), dall’attività (e Silvia si cimenta con realtà di piccole medie e grandi dimensioni, nel pubblico e nel privato) e dal saper essere un ottimo avvocato (ed è meglio averla dalla propria parte che contro), è l’esperienza, quel saper leggere l’evoluzione delle norme e della società la marcia in più che, a mio avviso, la contraddistingue.
Mi ha ispirato. Ho avuto la fortuna di incontrare donne geniali che hanno fatto la differenza nella mia vita: mia madre, alla quale va il mio ringraziamento più sentito, la dottoressa che mi ha letteralmente fatto innamorare dell’odontoiatria, e Silvia, che ha confermato ciò in cui credevo: che in ogni ambito l’impegno massimo deve essere per acquisire competenza: ovvero il perfetto equilibrio tra sapere, saper fare e saper essere.
Per questi motivi ho acquisito le conoscenze del Counselor, (con un Master triennale in Gestalt Counseling), le competenze del Coach in ambito business, e le conoscenze del Programmatore neurolinguistico. (sulle competenze del programmatore neurolinguistico ci sto ancora lavorando sodo, ispirata questa volta da tre uomini molto competenti). Sono sempre stata affascinata dal linguaggio. Etimologia, psicolinguistica, psicologia della percezione (Gestalt) e PNL sono branche di studio che mi affascinano da molti anni e che per me è un piacere studiare.
Ho fatto il primo corso per Data Protection Officer in tema privacy e mantengo l’aggiornamento, perché l’evoluzione digitale dell’odontoiatria richiede un adeguato inquadramento privacy di assets, software, operatori e informazioni all’utente finale, e per farlo è necessario conoscere il GDPR e le sue evoluzioni per essere compliance.
Fare consulenza a un team odontoiatrico
Fare consulenza a un team odontoiatrico significa conoscere l’ambito odontoiatrico e io lo conosco molto bene, grazie alla dottoressa di cui sopra e ad una serie di corsi con professionisti di altissimo livello con i quali ho anche avuto il piacere di lavorare, quando ero attiva in area clinica, attività esercitata per oltre 15 anni. Questa base mi consente di sapere esattamente cosa deve affrontare ogni membro del team clinico ed extra clinico.
Studiare approfonditamente le linee guida sul Processo di sterilizzazione dei dispositivi medici nel 2010 con tutte le norme UNI EN di prodotto e di processo correlate e restare aggiornata, mi consente di adattare alla realtà di ogni singolo studio le azioni correttive del processo a tutela di pazienti e operatori.
Studiare il Regolamento Europeo dei Dispositivi medici mi ha consentito di adattare i precetti dell’articolo 5 alla realtà produttiva odontoiatrica, aiutando gli studi ad essere compliance a tutela di pazienti e direttori sanitari.
Fare il coach in ambito odontoiatrico mi consente di dare tutto il supporto desiderato e necessario per elevare le performance individuali e del team. È un processo esaltante, e quando il coachee o il team che segui riconoscono l’impatto positivo che il coaching ha avuto, vengo ripagata di tutto l’impegno profuso per rimuovere le interferenze e liberare il potenziale produttivo del team o della persona.
Per fare tutto questo, mi applico nello studio, praticamente “sempre”, per scelta e con passione. Investo molte risorse nella mia formazione, l’ho sempre fatto. Alcune volte, quando ero attiva in area clinica, lo studio odontoiatrico partecipava e supportava il mio investimento, ma molti corsi li ho fatti in autonomia per acquisire conoscenze, per migliorare la mia posizione professionale, per dare un servizio migliore al paziente, perché ancora oggi, faccio quello faccio affinché i team odontoiatrici siano messi nelle condizioni di dare il loro servizio migliore al paziente, che per me, resta ancora il centro del mondo etico e professionale. Indirettamente io sento di lavorare ancora per lui.
L’importanza della condivisione di valori e informazioni
Questa breve storia sul perché credo così tanto nell’importanza di acquisire conoscenze, introduce l’importanza del terreno comune. Conoscendo bene la realtà odontoiatrica so che ogni organizzazione grande o piccola che sia, se vuole resistere e vincere sul mercato e fare la differenza per il paziente, deve avere un terreno comune di informazioni e valori.
Ogni membro del team deve conoscere i compiti e le responsabilità che impattano su ogni ruolo, per sviluppare quel terreno comune di comprensione reciproca in cui orientarsi a cui fare riferimento in ogni azione.
Sono tre i ruoli professionali e quattro le funzioni chiave in odontoiatria:
- ruoli: odontoiatra, igienista dentale, assistente di studio odontoiatrico;
- funzioni chiave: direttore o responsabile sanitario, office manager, responsabile amministrazione, responsabile front office.
Con l’obiettivo di dare l’opportunità di avere un “common ground” ho messo a punto un corso per Office Manager di strutture odontoiatriche che può essere partecipato dalla persona che specificatamente assume questa funzione e può essere partecipato da team in cui vi sia la rappresentanza di tutti i ruoli.
Partecipando in team, il direttore sanitario con la responsabile di amministrazione oppure la responsabile di amministrazione con l’ASO, o il socio di capitale con la responsabile del front office e/o la responsabile dell’amministrazione, si vive un’esperienza di apprendimento comune, ci si confronta in un’aula con persone che affrontano problemi analoghi, si acquisisce il quadro di insieme, le responsabilità e le abilità che sono richieste ad ogni membro del team e ci si sintonizza su un livello di consapevolezza diverso sia a livello individuale sia a livello di team.
A prescindere dal corso, il mio invito a tutti i membri del team odontoiatrico è di continuare ad acquisire conoscenze, perché la competenza fa la differenza e sviluppare e promuovere un terreno comune, che fidelizzi le persone, che crei un clima di lavoro collaborativo e partecipato, che consenta di guardare avanti e di immaginare un futuro e una carriera professionale.
Corso per Office Manager di strutture odontoiatriche
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